mercoledì 31 luglio 2013

La crisi riduce i consumi alimentari... Partiamo da qui e cambiamo il futuro

La crisi riduce i consumi alimentari e sono 11 milioni gli italiani in sofferenza e 4 milioni che sono in una situazione di indigenza. A tracciare il quadro della reazione dei consumi alimentari alla crisi è il presidente della Federdistribuzione, Giovanni Cobolli Gigli, a margine della rassegna 'Incontri Mediterranei' dal titolo 'Dieta Mediterranea: una piramide di passioni - realtà e prospettiva' organizzata e ideata da Palazzo 22 a Teggiano.

Come rivela Cobolli Gigli, ''8 milioni di italiani sopravvivono ancora in maniera decente: utilizzano molto gli acquisti domenicali, hanno aumentato quelli medi della settimana e sostanzialmente si sono messi un punto di più verso il dettaglio tradizionale''. Undici milioni di italiani, poi, hanno ridotto gli acquisti anche quelli domenicali e si sono spostati un pochino verso la grande distribuzione perché cercano la convenienza e, infine, abbiamo 4 milioni che sono veramente in una situazione di indigenza''.

La notizia è ripresa da adnkronos.com dove ti rimando per leggerla integralmente. 

Quello che desidero dirti ora è questo: qualunque sia la tua situazione attuale (e ti auguro di non essere fra gli italiani in sofferenza), come vedi il tuo futuro finanziario? Stai seriamente pensando di creare la tua libertà finanziaria, a partire dall'analisi della tua situazione attuale?

E' mia intenzione dar vita a un gruppo (prima virtuale e successivamente anche offline) di persone interessate e motivate a lavorare insieme per la propria crescita finanziaria. Se l'idea ti piace, mandami un messaggio.

Nei prossimi giorni pubblicherò altri dettagli della mia idea.

Ti lascio con un omaggio: il mio ebook Come risparmiare denaro e vivere felici, che puoi leggere cliccando sul titolo. Vi troverai dei suggerimenti utili per tagliare le spese e cominciare a creare un fondo da utilizzare sia come risparmio per le emergenze sia da destinare a piccoli investimenti. Ne riparliamo :-)

Oltre la crisi, insieme si può!

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