Sabato 5 aprile 2008 Banca Etica, Ecor e NaturaSì promuovono "Coltiviamo una ricchezza diversa", una giornata di sensibilizzazione alla finanza etica.
In tutta Italia, nei negozi B'io e NaturaSì sarà presente un volontario di Banca Etica per dare informazioni sulla Finanza Etica e sulle iniziative dell'istituto di credito. Qui i dettagli.
Recita il manifesto politico-strategico di Banca Etica: lo sviluppo sostenibile passa inevitabilmente attraverso la tutela dell'ambiente e le sue risorse. La Finanza Etica deve porsi al servizio non solo della promozione di una cultura ecologica, ma anche di quei processi produttivi che avvengono senza compromettere il bene Ambiente; proprio in quest'ottica muove la collaborazione tra mondo del biologico e Banca Etica, per coniugare sostenibilità sociale, economica e ambientale, una partnership necessaria nella costruzione di un mondo migliore, che concretizza il sogno di un nuovo stile di vita, di produzione e di consumo.
Una banca innovativa, l'unica in Italia - e qualcuno dice nel mondo - ad ispirare tutta la sua attività, sia operativa che culturale, ai principi della Finanza Etica: trasparenza, diritto di accesso al credito, efficienza e attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche. Il fine? Gestire il risparmio orientandolo verso le iniziative socio economiche che perseguono finalità sociali e che operano nel pieno rispetto della dignità umana e della natura.
Convinte che un mondo diverso è possibile, non solo a parole ma anche nei fatti, 22 organizzazioni del mondo non profit e alcune finanziarie - col sostegno di migliaia di cittadini responsabili - diedero vita, nel 1999, a Banca Etica, una banca capace di parlare direttamente ai soci e ai risparmiatori.
Oggi quel sogno conta 11 filiali - 12 con l'imminente apertura a Bari - e una rete capillare di promotori finanziari, chiamati "banchieri ambulanti", su tutto il territorio nazionale. A nove anni dalla sua nascita, Banca Etica ha raggiunto una raccolta di capitale sociale di più di 20 milioni di euro, conferito da oltre 28 mila soci, di cui circa 4.000 sono persone giuridiche (tra queste 9 Regioni, 40 Province, 300 Comuni). L'Istituto raccoglie oltre 450 milioni di euro di depositi e sta finanziando più di 2.300 progetti dell'economia solidale per un valore superiore ai 360 milioni di euro.
Nessun commento:
Posta un commento