sabato 22 marzo 2008

Trasferire il mutuo, scopri la convenienza con il calcolatore di Altroconsumo

E' passato più di anno dall'entrata in vigore del decreto Bersani 7/2007 convertito nella legge 40/2007. Il cosiddetto secondo Provvedimento Bersani ha introdotto in Italia il concetto di portabilità del mutuo attraverso la surrogazione dell'ipoteca. E' da febbraio dello scorso anno che Altroconsumo ha rivendicato per i mutuatari italiani la possibilità di trasferire il proprio mutuo ad un altro operatore senza costi (neppure quelli del notaio) e senza formalità particolari (soprattutto viene meno la necessità di dover cancellare l'ipoteca esistente sull'immobile e doverne iscrivere una nuova a favore del nuovo operatore). Dopo l'intervento ulteriore sull'argomento da parte della Finanziaria 2008, necessario per abbattere il muro creato dalle banche sulla questione, la portabilità sembra adesso possibile, senza costi per il consumatore (nessuna penale di estinzione, nessuna nuova imposta a parte la tassa ipotecaria di 35 euro, nessun costo di perizia e di istruttoria, i costi del notaio a carico della banca subentrante nel mutuo).

Dopo Ing Direct e Barclays, anche Intesa San Paolo permette ora la portabilità senza costi.

Siamo ovviamente contenti che il mercato - anche se in colpevole ritardo- si stia aprendo a questa grossa possibilità di nuova ed effettiva concorrenza tra gli operatori: vengono meno una serie di barriere all'uscita per i mutuatari che decidono di cambiare banca.

Però attenzione. Anche se non si paga nulla per il trasferimento del mutuo, occorre valutare bene la situazione e confrontare attentamente i piani di ammortamento: quello iniziale previsto dalla banca che si lascia e quello nuovo con la banca subentrante. Infatti cambiare potrebbe non essere così conveniente. Occorre confrontare attentamente l'ammontare totale delle rate che si verranno a pagare con il nuovo piano di ammortamento con l'ammontare complessivo delle rate del vecchio piano di ammortamento.

Per aiutare nella scelta Altroconsumo ha predisposto il calcolatore "Cambiare mutuo conviene?" con cui potrete valutare la convenienza economica a cambiare operatore. Potreste scoprire che cambiare può in molti casi non essere la scelta migliore. Così come potreste scoprire la possibilità per voi di trovare sul mercato un operatore decisamente migliore di quello con cui avete stipulato qualche anno fa il vostro contratto di mutuo.

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